A volte un sogno, in un momento delicato della vita, può darci un'indicazione importante.

Personalmente sogno tantissimo e spesso i sogni mi parlano, guidano e preannunciano eventi. L'ultimo mi ha "parlato" di coraggio.
Stavo scappando su per una scala, salivo i gradini velocemente perché una parte del mio passato, un figura confusa fatta di meccanismi, dinamiche e paure di una vecchia me, mi stava rincorrendo.
Accelero per non essere raggiunta, e corro fino ad arrivare ad una porta.
Non avevo idea di cosa ci fosse una volta aperta, ma sapevo che se avessi rallentato la vecchia me mi avrebbe presa.
Quando si parla di porte e scenari del genere ci si aspetta di vedere al di la di queste un fascio di luce o la sensazione di aria fresca, ma dietro la mia porta c'era solo il buio. Nero.
Lo attraverso con fiducia, con la convinzione che l'ignoto possa essere un luogo più sicuro rispetto a quello conosciuto e ricco di certezze della
"vecchia" me.
Continuo a correre fino a percepire dell'acqua sotto ai piedi e addosso un senso di libertà, nel buio non potevo vedere ma ero sicura di essere arrivata sulla riva del mare. Non mi fermo continuo ad andare avanti fino a che il camminare non diventa un galleggiare in un mare che continuo a non vedere ma solo a sentire, fermamente convinta di essere avvolta e guidata da un flusso d'acqua che mi tiene a galla senza sforzo.
Ecco questo sogno mostra che il CORAGGIO e la FIDUCIA sono degli strumenti fondamentali legati profondamente tra loro per affrontare la crescita interiore, perché la FIDUCIA di essere sostenuti dall'universo (flusso d'acqua) ci darà più forza per avere il CORAGGIO di affrontare la propria PAURA ( l'ignoto).
Non puoi diventare una persona coraggiosa, se prima non hai avuto paura.
Come dice anche un vecchio proverbio sumero: "la paura affrontata diventa coraggio".